Molti di noi hanno a cuore, in questi giorni così prossimi al Santo Natale, la realizzazione del proprio presepio.
‘l Baciàcul attende le foto delle tue realizzazioni per pubblicarle.
Se vuoi che i lettori de ‘l Baciàcul possano ammirare il tuo presepio, mandaci una o più fotografie. Lo potrai fare utilizzando il link qui sotto, oppure, in versione cartacea, recandoti presso la sede della ProLoco di Via Mario Cereda 27, aperta tutti i giorni dalle 9,00 alle 11,00 (in questo caso ricordati di corredarla del tuo nome e cognome).

Nella foto, il Presepio realizzato presso la Chiesa Parrocchiale nel Natale 1992 utilizzando il modello in gesso della Basilica realizzato da Angelo Donesana.
Lo sapevate che …
Il termine presepe o presepio deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini; il termine è composto da prae (innanzi) e saepes (recinto), ovvero luogo che ha davanti un recinto. Un’altra ipotesi fa nascere il termine da praesepire cioè recingere. Nel latino tardo delle prime vulgate evangeliche viene chiamato cripia, che divenne poi greppia in italiano, krippe in tedesco, crib in inglese, krubba in svedese e crèche in francese. Il termine presepe è utilizzato, oltre che in Italia, anche in Ungheria, perché vi giunse via Napoli nel XIV secolo quando un discendente Angiò divenne re di quelle regioni, Portogallo e Catalogna. [da Wikipedia]
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