Le bellezze del nostro paese visitabili nell’ambito dell’iniziativa Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali che si terrà giovedì 2 giugno.
Lo stesso giorno, in Piazza, Madonnari e presentazione DVD I giochi di ieri che piacciono anche oggi.
La formula è ampiamente collaudata. E visto il successo delle precedenti iniziative, ecco una nuova occasione di scoperta delle bellezze dell’antico borgo di Rivolta d’Adda.
L’evento promosso dall’Associazione Pianura da scoprire (il sodalizio che riunisce 85 tra enti pubblici, parchi, ProLoco, enti privati, sostenitori e sponsor) interessa 18 paesi della media pianura lombarda per un totale di 60 siti visitabili. Un appuntamento di grande portata culturale che coinvolge centinaia di volontari pronti ad accogliere le migliaia di visitatori che interverranno.
A Rivolta d’Adda, annoverato tra i borghi di maggiore interesse storico-culturale – grazie alle sue origini romane ed alla posizione strategica come terra di confine – i visitatori potranno ammirare la meravigliosa Basilica romanica di Santa Maria e San Sigismondo, ricca di capitelli ed affreschi del XIII secolo; la graziosa chiesa rinascimentale di Santa Maria Immacolata che vanta affreschi di scuola leonardesca – e per l’occasione ospiterà una foto-riproduzione del prezioso Presepio del Paladino, ora conservato presso il Museo Diocesano di Cremona – ed il Palazzo Celesia, edificio signorile in stile cinquecentesco la cui facciata e parte dell’interno sono stati interessati da recenti lavori di restauro.
Un appuntamento di rilievo, dunque, non solo per coloro che non hanno mai avuto occasione di ammirare tali bellezze rivoltane, ma anche per gli stessi Rivoltani che potranno conoscere qualcosa in più del patrimonio artistico della loro comunità. L’evento è organizzato localmente dalla ProLoco di Rivolta d’Adda con il patrocinio del Comune di Rivolta d’Adda.
«Le bellezze del nostro antico borgo meritano di essere scoperte ed ammirate dal più ampio pubblico possibile – ha dichiarato Giuseppe Strepparola, presidente della ProLoco di Rivolta d’Adda – ed eventi come questo, ora che – con le dovute precauzioni – non siamo più sottoposti a limitazioni di tipo sanitario, sono divenuti la nostra priorità. Dobbiamo ringraziare sin d’ora la Parrocchia per averci messo a disposizione i siti ed i numerosi volontari che si sono arruolati per gestire la giornata».
Le visite si effettueranno a partire dalle ore 15,30 nel rispetto delle norme anti-Covid, a gruppi contingentati, al costo di EUR 5,00 (gratis fino a 12 anni). Per problemi legati alla fruibilità dei luoghi, i posti disponibili sono limitati e saranno distribuiti in ordine di prenotazione.
La prenotazione è obbligatoria e si effettua presso la ProLoco di Rivolta d’Adda per via telefonica al numero 0363/79884 (dalle 9 alle 11,30), via e-mail all’indirizzo: info@prolocorivolta.com (fornendo il proprio nome, cognome e numero telefonico) oppure direttamente sul web all’indirizzo: https://baciacul.it/visiteguidate (clicca qui).
L’evento culturale sarà corredato da una serie di iniziative tra le quali la presenza di alcuni artisti Madonnari che, nel corso della giornata, saranno impegnati a produrre le loro opere sul selciato della Piazza principale del paese. Nel pomeriggio, gli stessi artisti saranno a disposizione dei ragazzi della Scuola Primaria per un Laboratorio del gessetto in modo da offrire a tutti i giovani studenti “spazio alla fantasia“.
A cura delle Classi 3a A/B/C della Scuola Primaria “Eugenio Calvi” sarà inoltre presentato il DVD I giochi di ieri che piacciono anche oggi: un cortometraggio confezionato dagli stessi studenti per partecipare al Concorso regionale Cari nonni (il Baciàcul ne aveva parlato qui) promosso dall’UNPLI Lombardia (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia). Il lavoro condotto dai giovani attori-registi, accompagnati dai loro insegnanti, si è svolto negli scorsi mesi mediante incontri ed interviste condotte a numerosi nonni del paese. Ne è scaturito un suggestivo, seppur breve, spaccato delle attività ludiche di una volta e della nostalgia che il loro ricordo suscita nelle persone che le hanno vissute.