Il noto gruppo rivoltano si esibirà con un concerto di canzoni originali in dialetto nella speciale location della Cùrt di Vàchi
Nel ricco cartellone della Festa Internazionale della Musica a Rivolta d’Adda non potevano di certo mancare loro: i Three Bigul.
Paladini del dialetto rivoltano messo in musica, saranno protagonisti di uno degli eventi programmati per la serata del 21 giugno. Metteranno in scena parte del loro vastissimo repertorio musicato su testi rigorosamente scritti nella nostra parlata rivoltana, in una location tutta speciale: la mitica Cùrt di Vàchi. Il lungo cortile di Piazza Ferri 12, famoso ed amato dai Rivoltani per la sua lunga storia legata alle vicende di Palazzo Celesia, ma anche per le scorrazzate che, fino a pochi decenni fa, ogni bambino del paese poteva sperimentare in questo luogo del tutto particolare – collegamento tra il centro storico e la periferia – e dall’inconfondibile fascino dello stile rurale. Lo spettacolo inizierà alle ore 21,15.
Sarà anche questa un’occasione speciale per gustare le originali performance di Paolo Costa, Matteo Locatelli, Nicola Palella che insieme possono ormai vantare lunghi anni di esperienza artistica.
«All’inizio eravamo una rock band composta da cinque elementi – racconta Costa – e ci chiamavamo Pedaggio. Poi, circa dieci anni fa, siamo rimasti in tre, ci siamo guardati in faccia dicendoci: siamo rimasti qui in tre bigoli … così sono nati i Three Bigul».
Decine di canzoni originali, 2 CD Bagai d’una olta, bagai da riolta e Mercantå da béef, decine di concerti e migliaia di fans: questo il loro ricco curriculum.
La mission è molto chiara e ben precisa. «Il nostro appello – spiega Costa – è rivolto a tutti i nostri compaesani ed è quello di non lasciare che il nostro meraviglioso dialetto vada a scomparire. Parlatelo, anche con i vostri figli. Non è ignoranza, anzi, è la nostra cultura».
Dalle pagine del Baciàcul non possiamo che condividere appieno questo meraviglioso progetto e, non solo elogiare il lavoro che i Three Bigul stanno portando avanti, ma unirci a loro per raggiungere in pieno l’obiettivo.
Grazie Three Bigul e buon lavoro!